In Viaggio tra i Filari vola in Australia

Nella metà di Novembre, precisamente nelle date del 14 e il 20, si è svolta la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, l’appuntamento annuale creato per la valorizzazione all’estero della cucina italiana di qualità e il Made in Italy agroalimentare nel mondo, attraverso un programma di promozione condiviso e coordinato dalle linee guida indicate dal Ministero degli Esteri.

Tema principale della manifestazione di questo anno, giunta alla VII edizione è stato: “Convivialità, sostenibilità e innovazione: gli ingredienti della cucina italiana per la salute delle persone e la tutela del Pianeta”.  

L’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne, organismo ufficiale dello Stato italiano, che ha come obiettivo quello di promuovere e diffondere la lingua e la cultura italiane in Australia, attraverso l’organizzazione di eventi culturali in tutti i settori (arte, cinema, musica, fotografia, design…).
ha deciso di dedicare tutta la sua settimana alla Sicilia, col tema “Sicilia, Giardino Mediterraneo”, con eventi sulla storia culinaria, botanica e artistica dell’isola, per promuovere la cucina siciliana di qualità a partire dai suoi protagonisti: olio, grani antichi, vino, miele, cioccolato, fico d’India.

Nell’ambito di questa manifestazione, In Viaggio tra i Filari ha voluto narrare un ipotetico viaggio alla scoperta del territorio siciliano attraverso il mondo vino. Una narrazione di immagini e video alla presenza dei più noti importatori e ristoratori della scena Australiana.   
Il video-racconto, proiettato all’interno dei locali della bellissima “Trattoria Emilia” di Melbourne,  si è conclusa con una degustazione dei vini selezionati per l’occasione e che ha visto il coinvolgimento delle cantine dei territori a vocazione vitivinicola più rappresentativa del panorama enologico siciliano.

“E’ stato un onore per noi aver rappresentato la Sicilia del Vino in una manifestazione così importante come questa; ci auguriamo che ciò possa servire affinché le cantine da noi coinvolte, possano ricevere le attenzioni di nuovi appassionati e magari riuscire negli intenti primari della manifestazione aprendo nuovi sbocchi commerciali ai vini della nostra terra” G.C.